Sunday, September 02, 2007

..soggiogavi la mia mente




"Non preoccuparti se non riesci a scrivere qualcosa, ma io non intendevo quel che tu pensi, bensì una piccolissima risposta a qualche mio sms!!!
...giusto solo per capire se ti ha fatto piacere qualche mio pensiero! ;D

Ok, non scrivere i raccontini, ma se mi dici che è più bello di persona...quando mai potrei sentirli, se non posso sentire la tua voce nè vederti di persona???!!!
Ma mi chiedi di raccontanterli io...come è possibile che poi ti piacciano, se mi dici che perdono il loro fascino a leggerli scritti?!?!
Ma tu sei la contraddizione in persona, come posso darmi una spiegazione di quello che dici???!!!
;D
...scherzo, dài....
Mi piaci sempre e aspetto un miracolo...(che tu voglia vedermi!)"

Ecco, questo era il primissimo approccio a quelle che sarebbero divenute le nostre (solo nostre) confidenze in ambito sessuale su certi argomenti.
Sì, perchè io avevo spinto un pò la cosa, accennandoti i miei sogni (per la verità te li ho descritti in lungo e in largo!), velatamente chiedendoti se tu saresti riuscita a fare lo stesso per me..
L'essere un pò contraddittoria era soltanto la prima delle infinite peculiarità che potevano caratterizzare la tua personalità perversa!
La coerenza aleggiava al tuo fianco solamente attraverso quelli che sono i tuoi parametri di vita; quelli che ti consigliano a prendere scelte che quasi sempre si possono condividere e ti contraddistinguono per la persona bella che sei e che già da sùbito apparivi ai miei occhi.

"Ho letto le tue mail..e mi chiedo se anche te che mi "conosci" da poco (e in un modo abbastanza anomalo) mi dici quello che mi dicono le persone che hanno a che fare con me: che sono incoerente...
devo pensare che sia vero?
Forse...ma non è detto, non è detto che un pensiero comune sia veritiero..
Comunque...il discorso dei racconti è questo: io non sono abituata a scriverli, è più sensuale e affascinante modulare la voce,le pause..
..più divertente, ma questo per me.
Te sei bravo a scrivere quindi avresti meno problemi..
ma è vera anche un'altra cosa: è un pò scemo fare questo gioco quando non c'è prospettiva di vedersi, o forse è divertente proprio per questo?
Io personalmente avrei molta più difficolta ad incontrare una persona con la quale ho scambiato certi tipi di messaggi..
Questo non vuol dire che ho intenzione di vederti, ma mandarci racconti escluderebbe del tutto questa possibilità!
Tutto questo non per vergogna (che assolutamente non fa parte del mio vocabolario)
ma per il semplice fatto che a quel punto ognuno avrebbe delle aspettative che raramente coinciderebbero con la realtà..e non vedremmo mai la persona per
quello che è!
Lo facciamo già tutti i giorni con le persone che conosciamo senza alcuna aspettativa, pensa in questo modo!
Ho riletto il tutto...non credo più di essere stata chiara..
va beh, per dubbi e incertezze ne riparliamo..."

..Gulp..!
Questa la conferma di ciò che dicevo!
Ti preoccupavi di dirmi che probabilmente non ci saremmo mai conosciuti di persona..e al tempo stesso ammettevi la possibilità che ciò sarebbe potuto avvenire; perciò..
..perchè rovinare la sorpresa, in tale eventualità, se certe cose me le avresti sussurrate ad un orecchio..
..magari durante un momento d'intimità così speciale..

...

..infatti..

E nelfrattempo mi parlavi di scarpe col tacco..di quelle che ti saresti voluta comprare!
Non solo: non paga del mio imbarazzo, mi chiedevi addirittura per sms se io, per te, le avrei preferite bianche o nere!

...

Ero in fermento..e non credo affatto che la tua mossa era così priva di calcoli: stavi soggiogando la mia mente, al punto che, dopo averti risposto una "cosa" strana, per sms (da lavoro), tu mi chiamavi qualche secondo dopo e mi costringevi a nascondermi dalla vista dei miei colleghi, solo per sentirti ridere al mio orecchio, per telefono!
Stavi andando a lavorare, mentre io me ne andavo, invece, con la mente..

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Tuesday, August 14, 2007

a poco a poco TI MANGIO



...Leggere il tuo blog per me è stato affascinante...
non avevo mai conosciuto direttamente questa forma di sessualità...ma mi piaceva...
mi piace il sesso che va oltre quello puramente genitale...
oltre le abitudini dettate dagli ormoni...
il sesso che viene definito NORMALE che poi diventa noia.
Ti facevo domande non tanto su ciò che ti piace...ma su cosa ti scattava nella mente, capire i meccanismi della tua psiche...questo è affascinante per me.
Ma c'era un'altra componente che rendeva tutto cosi insolito:
era la prima volta che conoscevo qualcuno in questo modo...tramite internet...e chi
mi ritrovo dall'altra parte?
Uno specchio...per molte cose il mio gemello per altre il mio opposto...perfettamente opposto.
Nelle tue foto vedevo lo sguardo da "stronzo", superiore, di quello che ti sa rigirare, di cui non ti puoi fidare...e questo mi piaceva ancora di più...già nel chattare con te ti vedevo intelligente scaltro, che sapevi cogliere le sfumature e quindi le debolezze altrui...e più parlavo con te e più m'incuriosiva conoscerti...fino a quando ti ho chiamato cosi d'istinto senza pensarci su...mi andava...sentivo la tua voce fina leggera...era imbarazzo...un saluto veloce prima d'incontrare amici; ma mi aveva fatto impressione era come una caccia al tesoro, un puzzle in cui mettevo insieme un pezzo dopo l'altro fino a scoprire l'immagine misteriosa...
mi dicesti un giorno: "ti rendi conto mi stai mangiando un po' alla volta?"
Sì, lo stavo facendo...
ti divoravo mentalmente, emotivamente e la cosa mi piaceva, mi dava soddisfazione...
parlavamo in un modo che con gli altri non era possibile.
NON parlavamo quasi MAI di SESSO...ma è come se non avessimo fatto altro, tutto era molto sensuale, di una sensualità perversa, oscura,profonda...
un abisso in cui si cade e non si vedono più i confini, dove ci si potrebbe perdere...
invece stavamo solo RITROVANDO NOI STESSI.

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Sunday, July 29, 2007

..lei si affila le unghie..


"...mi piace leggere il tuo blog per diversi motivi,
perche mi piace che una persona si mette a nudo
sopratutto su un argomento che in qualche modo
la mette in difficolta da una parte,dall'altra ha il desiderio di
condividere,
un altro motivo, e forse il principale,
è che mi incuriosisce questo modo di vivere la sessualità,
in modo diverso,
ma assolutamente senza giudizio
da parte mia,
anzi tutt'altro..."

Sì, avevo un blog che spesso è stato censurato da un sito, a quanto pare, molto pudico e pieno di pregiudizi verso un certo tipo di sessualità (menomale che si dicevano pronti a trattare qualsiasi argomento, visto che "permettevano" di dividere in diverse sezioni o categorie ciò che gli iscritti decidevano di pubblicare..); in ogni caso, questo mi ha permesso di conoscere lei, che mi ha spinto ad andare avanti e a ripubblicare ciò che, ognittanto, mi veniva cancellato dal sito, pur non avendo mai trasceso nel volgare..

Poco alla volta ci stavamo rivelando e scoprendo strane attitudini...
..o meglio, strane erano come io le vedevo, pur essendo proprio io stesso a viverle e a confessarle..

"...nelle tue righe c'è sempre una sorta di vergogna per i tuoi gusti,
infatti nel tuo blog le chiami"deviazioni"
ma lo pensi veramente o ti piace pensarle in questo modo?
E, se te ne vergogni, come fai a viverle?
intendo dire: se secondo te sono cose che gli altri possono giudicare
male, quando sei con le donne come fai a proporre questo
tipo di sessualita?
Se questa domanda t'infastidisce ignorala,
non voglio essere ne sgarbata ne offensiva
anzi mi dispiacerebbe molto se ti offendessi,
a presto..."

Ma vero!
..come potrebbe mai essere giudicata una persona che mostra quanto le piace immaginarsi umiliato da una donna?
tra gli stereotipi di oggi, quante volte ci si sentirebbe dare del "pervertito", perchè si adora una certa parte del corpo (i piedi), desiderando di divenirne oggetto di piacere?
..praticamente, quasi sempre: il 99% delle volte (il restante la pensa come noi, "i pervertiti"..)
Ma con Absynthe non sono entrato in questo tipo di polemica..a lei interessava sapere cosa provavo io in certe circostanze...
..la incuriosivano certe mie confidenze, ma in un certo qualsenso la stimolavano anche ad andare avanti a conoscermi, ad avere questo tipo di contatto e di confidenze private..
..e a conoscermi pian piano..
Sì, perchè lentamente stava divorando tutti i mei segreti, le mie confidenze, il mio stato d'animo; e la cosa più bella era che, inconsciamente, ci stava anche provando gusto!
..il blog, i miei racconti, le mie mail..
..e ad un certo punto anche la mia voce!

"Ciao è stato strano sentire la tua voce...
è stato difficile_strano associare voce-foto-scrittura.... tipo un puzzle...
come ricostruire l'identikit di qualcuno..."

Difatti, come promesso, mi aveva chiamato al cellulare!
..non ci avrei mai sperato..o meglio, dentro me, la voglia di conoscere lei, non si era mai fermata di crescere, ma non volevo darmi false illusioni ed il mio numero gliel'avevo dato quasi fosse l'ultima speranza.
Le rispoindo in fretta e furia..sono emozionato eppure imbarazzatissimo!!!
"..acci, chissà cosa starà pensando di me, ora che le ho rivelato pure di essermela anche immaginata, mentre mi mette sotto a lei!"
E tutto questo, dopo aver un pò scherzato e giocato involontariamente su msn, mentre lei si divertiva, molto simpaticamente, a lasciarmi immaginare come avrei dovuto sentirmi io, mentre facevo la parte della sua "preda"!

..il gioco perverso va avanti..
..e senza che noi stessi ce ne accorgiamo minimamente!
Mi dice che potrò vederla in un canale sat, mentre lavora per una diretta televisiva..
Ovvio..ora mi sento sulle fiamme..!
Faccio le corse per tornare da lavoro in tempo..(ma il mio essere un pò "quadrato" mi aveva anche suggerito di programmare il videoregistratore, nel caso non fossi riuscito ad arrivare in tempo a casa!) ed ecco che la vedo.
Lei è bellissima.
Per me lo è anche molto più di me..nel senso che mi sento un pò a disagio difronte a lei..
"..e se dovessimo mai conoscerci veramente?"
"..magari si aspetterebbe un bell'imbusto palestrato..un figo di prima categoria.."
"..ma sì..le ragazze mi han sempre visto abbastanza carino..e poi la mia foto non l'è dispiaciuta affatto! Le piace il mio sguardo un pò truce..un pò enigmatico..un pò imbronciato.."
"..ma sì, le piaccio! quasi quasi le ri-chiedo di incontrarla..!"

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Sunday, July 22, 2007

...




Ricordo il tuo sogno, mi era piaciuto...ma quello che mi era piaciuto di più è stato capire che il sesso lo vivevi più come me...di testa, come un gioco di ruoli dove si gioca con la mente dell'altro...ti piaceva essere ammaliato, sedotto...non ti bastavano solo la bellezza volevi il contorno...è questo che mi è piaciuto di più.
Finalmente un uomo NON banale nei desideri sessuali, non di quelli che basta che sia una donna...sei sempre stato selettivo ..particolare nei gusti.
In realtà quando parlavamo delle tue inclinazioni per me era un mondo nuovo,era anche strano il modo in cui lo hai cosi vivisezionato...come sai io sono istintiva, non rifletto su cosa mi piace...e infatti con te ho conosciuto meglio i miei desideri e capire che sono più torbidi di quello che avevo immaginato (ma in realta lo sapevo), immagino che sia questa la differenza tra me e te...io vivo i miei desideri sessuali in modo naturale..al contrario di te...
ma di questo piano piano ne parleremo...percorreremo tutta la strada del nostro delirio mentale...e sessuale...
a come sei diventato il MIO SCHIAVO!

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La Gigantessa


..rileggo le nostre mail..
L'approccio a quella che sarebbe diventata una bella amicizia (..importante e sentita, ma nulla di più..) e qualcosa di speciale allo stesso tempo, viene scandita, giorno per giorno, attraverso questo scambio di messaggi, tanto che ci passiamo i numeri di telefono e un paio di foto, inizialmente.
Tutto in modo molto naturale, ma anche magico e pian piano "deleterio"! (in senso lato..)
Sì, perchè avremmo "sforato" senza accorgercene; spesso mi dicevi che esisteva una possibilità su un milione che io e te ci saremmo potuti incontrare un giorno..Ma questa è un'altra storia e ne parleremo più avanti, all'interno di questo Blog/Diario a quattro mani.
E proprio attraverso il nostro modo strano di contattarci e di conoscerci, scopriamo lentamente di avere molte cose in comune, nei pensieri, nelle parole, nei nostri desideri erotici che si delineano sempre più uguali e contrari, perfettamente complementari..
Mi rendo conto che mi viene sempre più facile potermi confidare con te, quando era quello che volevo fare con tutti attraverso un blog.
Ma non solo tu sei stata l'unica ad avere il coraggio di cercarmi direttamente per mail, bensì hai voluto scrutare e capirci sempre più in quelli che erano/sono/saranno i miei desideri e le mie fantasie sessuali sempre più ricorrenti.
Da quì, la mia volontà di lasciarmi andare sempre più verso te, inizia a crescere una certa fiducia, un'intimità speciale che mi permette di sciogliere qualsiasi inibizione mi son sempre portato un pò appresso, a causa di quelle che sono delle semplici ma pure deviazioni sessuali..
Comincio a sentire la tua fiducia, la tua comprensione, il tuo rispetto per ciò che io sono.
Non sentirmi giudicato, ma spesso e volentieri incitato a muovere passi avanti verso te, mi permette un bel giorno di rivelarti quando fu che mi accorsi di avere questo strano istinto sessuale, che mi porta a provare piacere attraverso la mia sottomissione verso il genere femminile..
E così ti racconto il mio primo sogno erotico.. Avevo 11 anni.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Nel cuore della notte, mi addormento, ritrovandomi ad immaginarmi nel deserto; è tardi per soccorrermi, anche se urlo aiuto: le sabbie mobili mi stanno ingoiando, lentamente, sempre di più..
Noto una figura bellissima stagliarsi dal tramonto, dirigersi verso me.
La sua figura è avvolta dall'ombra che la attornia con il sole alle spalle, ma, man mano che si avvicina al luogo in cui mi trovo, lascia trasparire i propri colori e le sue forme..
Alta più di tre metri (immaginari) e imponente nel suo fisico statuario, mostra le sue forme abbandondanti, come a volermi ammaliare, invece che salvarmi dal mio destino.
Prende infatti a spogliarsi dei pochi lembi di stoffa avana che le circondavano il sinuoso corpo; la noto ergersi verso me, tenendo le spalle sempre più indietro ed il busto rigoglioso sempre più impettito in fuori, tra un sorriso suadente ed orgoglioso allo stesso istante..
Non penso più a chiederle aiuto, ma la osservo affascinato..
..è troppo bella..
Ricordo ancora il suo viso tondo/ovale, perfetto..il mento piccolo e a punta, gli occhi lunghi e furbi, la sua bocca carnosa sorridente in un ghigno tra il famelico e, contraddittoriamente, angelico..
Non ci pensa neanche un pò a tirarmi fuori di lì..e anzi ne approfitta;
nel sonno, mi accorgo che le mie fantasie sessuali prendono luogo da ora..
La noto sollevare una gamba,accarezzarsela con una mano e, con il piede rivolto in basso, verso la sua stessa punta delle dita, passarlo tutto per lungo direttamente sul mio viso.
Trascorrono lunghi attimi, prima che io mi renda conto di quel che mi succede veramente..
il suo profumo è ammaliante..ne rimango ipnotizzato e lei lo sa bene..
Nonappena finisce di accarezzarmi il viso con il dorso, noto sollevare tutta la sua estremità, ora..
e passare la pianta del suo grande, ma bellissimo piede su tutta la mia figura.
..capisco, anche se tardi, che non è assolutamente suo desiderio salvarmi..ma divertirsi a giocare con me..a conquistarmi con la sua bellezza..a schiacciarmi sotto di essa..
Ad umiliarmi.
..è così che la vedo adesso spingere il mio capo sotto le sue dita, lasciando che il mio corpo venga inghiottito dalla sabbia, mentre lei sorride a voce bassa.
La mia mente chiede aiuto..e, come accade nei sogni, questa richiesta si materializza.
..ma in un'altra bellissima gigantessa!
A differenza della prima, non porta i capelli lisci e corvini, ma biondi e ricci, anche lei però lunghi fin sotto al proprio stupendo fondoschiena..
Nel mio sogno, ora assumono entrambe forme e dimensioni più vicine alla realtà, non arrivando a scendere, però, sotto i due metri d'altezza..
La loro possenza è però viva e presente, dal momento che io sono ridotto all'impotenza, costretto a rimanere immobile sotto i loro piedi che si trastullano sul mio viso!
Per me è come un dolce morire, soffocato dai loro desideri (..che poi sono i miei..), mentre l'ultima arrivata sorride a voce alta, altissima..mi dà del "piccolo verme", sottomesso e reso succube della loro bellezza, quanto dei loro capricci.
Ho solo metà delle mie spalle ed il viso sopra la terra; ci pensa una di loro..non so chi, a finirmi in maniera tanto umiliante quanto eccitante..
..ella si siede ora nuda e morbida sul mio viso..
..pian piano mi cala sempre più sotto..mentre mi sveglio nel mio nuovo, primo piacere sessuale, tornando alla vita terrena dell'adolescente timido ed introverso che mi contraddistingue.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
..la reazione di Absynthe al mio racconto?
..piacevolissima.. come meglio non avrei potuto chiederle: non sono stato deriso da lei..nè abbandonato o giudicato male.
La sua comprensione si è manifestata nella maniera più bella e inaspettata allo stesso tempo:
"..è bellissimo, quanto strano il tuo sogno.."
"..mi piace".
..presto avrei sognato di lei, quasi allo stesso modo.

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Wednesday, July 18, 2007

LA TUA CARNEFICE!



Ecco cosa amo di più di te...
il tuo senso di colpa...la tua vergogna
la vergogna in quello che fai...
in quello che SEI!
è questo che mi ha colpito dal primo momento:
ti apettavi di essere lapidato per i tuoi desideri,
vedi malsano il tuo piacere...
questo mi piace!!!
Sei il boia e la vittima di te stesso!
Volevo essere io il tuo BOIA, e ti volevo vedere VITTIMA VOLONTARIA
che si concede con AMORE!!!
ma partiamo dall'inizio.
Il tuo blog mi aveva colpito appunto per il tuo senso di colpa che traspare da ogni frase...e questo mi piaceva ma NON lo capivo.
All'inizio non mi era chiaro dove volessi arrivare...
ma so che dalla prima mail attendevo con ansia la tua risposta.
Il tutto per me era strano, non usavo neanche mai internet!
Ma l'ho fatto così di getto...senza pensare al perchè...
il perchè, poi, divenne chiaro...
volevo essere la TUA CARNEFICE!
Arrivò poi la tua risposta tranquilla, ma schietta
che ho apprezzato molto,
li scattò qualcosa d'indefinito al momento...
e che poi divenne molto chiaro...
stavamo prendendo i nostri ruoli senza saperlo...
no ,non sei il figlio del Diavolo...non ci sarebbe vergogna in te
sei figlio degli uomini,
attratti dal male ma timorosi...perchè sanno che si possono perdere nel suo abisso!
Io sono il male...
sono tutte le tue paure/desideri diventati realtà;
mi sono avvicinata a te per nutrirmi di te
e godere del tuo piacere e della tua sofferenza.
Sapevo che ci sarei riuscita...come ti dicevo
"è solo una questione di tempo...ma implorerai di strisciare ai miei piedi...AHAHAHA!!!"...e non mi sbagliai affatto!!!
A presto MIO SCHIAVO!!!

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Friday, July 13, 2007

La Vestale di Satana


..e io sarei stato colui che mai e poi mai l'avrebbe chiamata "padrona"..
Sono arrivato anche non a chiamarla soltanto, ma proprio a definirla e riconoscerla quale la "mia regina"..la "mia Dea"..
..perchè in qualche modo lei ora lo è..ci è riuscita..faceva parte dei suoi propositi, allorquando mi ha conosciuto, soddisfacendo non solo la propria curiosità, ma tutto quello che avrebbe voluto condividere con me o con il suo "compagno di giochi".

Sì, lo riconosco cara Absynthe (così ho deciso di chiamarla la mia carnefice..lo specchio del mio peccato..la coscienza che ineluttabilmente ormai mi parla da tempo, dandomi del tu!), avevo detto che non sarebbe riuscita a piegarmi tanto facilmente; così come le avevo detto che avrebbe incontrato tanta di quella resistenza da parte mia che avrebbe prima o poi ceduto, lei..
Lei avrebbe ceduto...?
...

Tutto è iniziato quel giorno quando,quasi per gioco, Absynthe (l'allora "lilli rossi") si era addentrata casualmente in un mio blog per commentare riguardo le paranoie che mi facevo, mentre raccontavo e mi scusavo per come provavo il mio piacere, facendo sesso..
Sì, perchè io prima la faccio e poi mi pento!
Lo so, si dice anche che "il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi" e poi ne paga le conseguenze!
Perfetto..ma allora sarei veramente io il Diavolo? io, che mi son sempre sentito dire "..tu non sei un bravo ragazzo, tu sei un angelo..caduto dal cielo".
Mi sa tanto che è stato veramente il Diavolo a partorirmi...e, non avendomi trovato completamente di suo gusto, mi ha sacrificato a quella che sarebbe stata la mia mietitrice di peccati!
Sì, perchè Absynthe si nutre delle mie nefandezze, così come delle mie debolezze; lei si insinua nel mio sangue, come fosse la propria linfa vitale: lo succhia, avida..
..e se lo lascia colare sul suo seno ben prospero, tra un ghigno ed una luce oscura tra gli occhi ben accesi di quella malsana ingordigia..
E perchè me ne sentirei attratto da questi, invece di fuggire via..?

Son l'anima nera che un paio di streghe han trovato nel mio insieme e pago pegno per questo..!

Un Diario Rosso famelico, come le fiamme del peccato e dei mantelli delle vestali di Satana.
Avrei accettato tutto da lei, un giorno..ma ancora non me ne rendevo conto.
Così per gioco, appunto, mi ero dilettato a sparare in faccia al Mondo quanto fosse perverso, ma altrettanto sottile, il mio piacere sessuale..
Lo dico a tutti: non è facile ammettere di provare piacere attraverso l'umiliazione ed il dolore..
..ma tant'è.
Chi è senza peccato, mi dissi, scagli pure la prima pietra: e se il mio peccato è questo, mi chiedo quanto vi sentirete puliti voi, mentre traete piacere nel muovervi l'uno sull'altra alla stessa maniera in cui lo fanno altri miliardi di persone.
Se è così che vi sentite puri, senz'altro più di me, proverò una pur bieca sensazione di piacere, nel sapere inconsciamente che in realtà vi tocca nascondere tutte le altre porcherie di cui vi macchiate ogni giorno!
Negli uffici, come per le strade; in un saluto sorridente, mentre divorate invidia ed ingoiate veleno...

Se il mio peccato appartiene al sol gioco del piacere, qualunque veste esso abbia, lascerò che si adorni nel modo più ricco..e mi lasci sorridere per tutti i momenti che esso mi concederà.

E così mi hai raggiunto addirittura in mail, diavolessa...!
L'avevo scritto così, tanto per vedere in quanti avrebbero avuto il coraggio per insultarmi o giudicarmi..
..ed invece eccoti quà.
Non era un caso che mi eri parsa, nascosta a quel nome assurdo..lilli rossi..come una ragazzetta curiosa del mio "mondo"..
Strizzavi l'occhio al tuo "mal essere" (lo scritto apposta staccato..) che dentro te covava, chiedendomi educatamente quali cose potessi provare in certi momenti..
Hai saputo rapirmi con il fascino della tua non esuberanza iniziale, per trafiggermi poi lentamente, come te, me..noi sappiamo...

Ho provato a spaventarti anche con un approccio diretto..
ma tu hai stile
..ed arguzia alquanto..
Non hai fatto, nè recitato la parte dell'offesa; hai combattuto il fuoco con il fuoco, cercando di mettermi in difficoltà per la fin troppa spavalderia con la quale mi ero proposto a te.
..e così è iniziato il tutto..

..tutto mentre le tue ali si spiegavano nell'aldilà, pregne di quella soddisfazione che, Angelo del Peccato, rinnegato assieme a noi altri, ti avrebbero garantito la soddisfazione che tanto t'aspettavi, dal tuo Diabolico Progetto..

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Sunday, November 12, 2006

Sotto lei e alle compagne di classe


Ok,eravamo rimasti al punto che la Missaglia voleva che odiassi (povera illusa!) le mie compagne,così poteva tenermi tutto per sè.
Un giorno,nella sua aula privata,la Prof mi stava interrogando come al solito durante il doposcuola. Immaginati di essere per un attimo solo al posto mio:come da suo programma,la Missaglia dice a qualcuno di entrare...
Con un gran trambusto,entrano in tutta fretta 7 delle nostre 12 compagne di classe e guarda caso sono le più carine (in più voi femminucce crescete anche prima di noi e siete già carinissime a 13-14 anni! Tranquilla!!!!! non sono un pedofilo!!! faccio per allentare la tensione!)
Queste,nonappena vedono me sotto la cattedra con la loro Prof che mi interroga tenendomi la faccia sotto le piante dei propri piedi,si sbalordiscono non poco!!! Cerco di toglierli subito,ma lei mi tiene fermo,imprigionandomi tra le sue estremità e la parete interna della cattedra.
Mi ricordo quanta vergogna provai in quel momento,sentendo qualche commento come "Oh,mamma mia",oppure peggio,come "Che schiiiiifo" di qualche ragazzina,o ancora peggio le risa delle altre,che curiose cercavano di guardare bene sotto la cattedra,mentre la Missaglia mi pigiava i suoi piedi in faccia, con la forza delle proprie lunghe gambe,ridendo e,allo stesso tempo,minacciandomi di una sospensione.
Lottai con tutte le mie forze,ma nulla: immaginati di essere in quella posizione,quasi sdraiato e con le spalle al muro della cattedra,ma,soprattutto con la forza di un 13enne contro una donnona che ha 33 anni, 20 più di te; aggiungici l'imbarazzo di stare sotto ai piedi di una "femmina",davanti ad altre 7 (non ho usato il termine "femmina" in senso dispregiativo,ma perchè per noi,da bambini,era troppo,farsi battere da una "femmina",appunto!)
Non era tutto:nonappena desistii stremato,la donna mi sdraio x terra,sedendosi sopra alla mia pancia e tenendomi ferme le mani!
Parlò alle altre,che si stavano divertendo,visto che la Prof sorrideva verso loro dicendo:
"Ma questo sarebbe il più forte ed il più prepotente della classe?e si fa battere da una donna?"
e mi ripiazzò i suoi piedi in faccia, con forza, mentre mi teneva bloccato per le mani e schiacciato dal peso del suo corpo..
Ricordo che sembravano non terminare mai quegli istanti in cui mi strofinava sul viso le sue estremità, muovendole su e giù, a destra e sinistra, per tutto il mio volto..
Mi sentivo arrossire di vergogna ed un gran caldo, quindi...ma non solo..
ormai l'odore dei suoi collant, dei suoi piedi..cominciava a farsi fitto su di me: ero tutt'una cosa coi suoi dannati..ma bellissimi piedi di donna.
(..e non sapevo perchè, ma nonostante cercassi di ribellarmi, stava cominciando a piacermi addirittura!)

Disse anche qualcosa di simile:
"Chi vuol essere la sua Principessa? dai,toglietevi tutte le scarpe e chi risponde alle mie domande può far di lui quel che vuole e vi do anche un buon voto!"
e così fu! inutile dirti che fecero tutte a gara(nessuna esclusa! nessuna scappata via!).
Una dopo l'altra, le mie compagne di classe si soffermavano qualche secondo nel mettermi un loro piede in faccia; chi con timidezza, chi con fare divertito e anche chi con un certo piacere (magari ricordando qualche torto, che sicuramente devo aver commesso nei confronti di qualcuna di queste, durente le lezioni..), nessuna si fece alcuno scrupolo!
Non venni a scuola per qualche giorno..
Non raccontai niente nemmeno ai genitori,fingendomi malato e,sapendo che mi avrebbero punito se non fosse stato vero,me ne stavo a letto tutto il dì.
Poi,un bel giorno,la prof chiamò in casa:rispose mia sorella,dicendole che se non fosse venuto al tel. la prof avrebbe detto ai genitori che andava male a scuola...
Andai,dunque,al tel. e lei,ovviamente,mi minacciò,ordinandomi di tornare.
Nel pomeriggio fui lì,al dopo-scuola..

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